Parte II. Gli eventi in piazza Kulykove pole e nel Palazzo dei sindacati.
Questa cronologia riguarda gli eventi accaduti il 2 maggio del 2014 nella zona di Kulykove pole e dentro il palazzo dei Sindacati dall’inizio del raduno degli attivisti in piazza Kulykove pole alle 14.00 e fino alla fine del lavoro della scientifica all’interno del palazzo alle ore 15.00 del giorno dopo. Inoltre, vengono raccontati gli eventi chiave, accaduti quel giorno nelle altre parti delle città.
La cronologia è composta in base all’informazione, in possesso del gruppo al giorno del 21 aprile 2015 e potrebbe essere precisata successivamente. L’informazione è raccolta dalle fonti aperte (le foto e i video pubblici, i racconti dei testimoni e le testimonianze personali) da parte dei membri del “Gruppo 2 maggio” nell’ambito della propria indagine giornalistica. Inoltre, durante la creazione del documento sono state utilizzate le perizie degli esperti del gruppo.
Nella cronologia sono presenti esclusivamente i fatti, i quali il Gruppo crede autentici e non contradditori. Il documento non contiene i commenti, i giudizi, le interpretazioni e le altre valutazioni soggettive degli autori.
La foto del satellite della Kulykove pole all’inizio dell’aprile del 2014 (servizio Yandex):
PUNTI CHIAVE DELLA PRIMA PARTE DEGLI EVENTI
(la prima parte della cronologia: ucraina-ucraini-in-italia.webnode.com.ua/news/cronologia-degli-eventi-a-odesa-del-2-maggio-2014-parte-i/?_ga=1.129499524.90040980.1447146283 )
14.30. Nella zona centrale della città si radunano i rappresentanti di entrambi le parti opponenti. In piazza Soborna si trovano i tifosi delle squadre calcistiche Chornomorets e Metalist, le organizzazioni attive filoucraine di Odessa e delle altre città, i sostenitori dell’integrazione europea non organizzati, i quali si preparano a svolgere la “Marcia dell’unità Ucraina”. In viale Oleksandrivskyi, nella zona di via Zhukovskoho si radunano gli attivisti delle organizzazioni di Kulykove pole, principalmente della Ronda di Odesa, allo scopo di impedire lo svolgimento della Marcia.
15.31. Nella zona centrale della città, nella zona di piazza Hretska, iniziano gli scontri tra gli attivisti di Kulykove pole e i partecipanti della “Marcia dell’unità Ucraina”.
18.00. Inizia il secondo tempo della partita Chornomorets-Metalist. La tribuna degli ultras di Odesa diventa vuota: una parte si dirige verso il luogo degli scontri, un’altra si sparpaglia nelle altre tribune.
18.30. Finisce la fase attiva degli scontri nella zona di piazza Hretska. Una parte degli attivisti di Kulykove pole è bloccata nel centro commerciale Afina, una parte è respinta verso le vie Preobrazhenska e Bunin. Nelle piazze Soborna e Hretska, le vie Hretska, Derybasivska, Preobrazhenska, Bunin, nei vicoli Chervonyi e Vice ammiraglio Zhukov si trova una grande quantità degli attivisti filoucraini, i quali seguono gli opponenti in fuga.
18.25. Il capo dell’organizzazione “Consiglio di sicurezza pubblica” Mark Hordiienko richiama i sostenitori dell’Euromaidan a muoversi verso la Kulykove pole.
18.45. Termina la partita di calcio Chornomorets-Metalist. Una grande quantità di tifosi uscendo dallo stadio si dirige verso la Kulykove pole.
18.50. Nella zona dell’incrocio delle vie Preobrazhenska e Hretska il capo dell’organizzazione regionale del partito “UDAR” Andriy Yusov chiama gli attivisti di Euromaidan a muoversi in modo organizzato verso la Kulykove pole. https://www.youtube.com/watch?v=hX5TEj-MVh0&feature=youtu.be
Inizia il movimento non organizzato dei grossi gruppi degli attivisti filoucraini lungo le vie Bunin, Katerynyns’ka, Ryshelievka, il viale Oleksandrivskyi verso la piazza Kulykove pole. Lungo la strada gli attivisti scandiscono gli slogan e distruggono gli stand pubblicitari con la propaganda elettorale dei candidati filorussi al presidente e al sindaco di Odesa. https://www.youtube.com/watch?v=Ms1GLbExaxE&feature=youtu.be
CRONOLOGIA DEGLI EVENTI NELLA PIAZZA KULYKOVE POLE
Alle ore 15.00 il 2 maggio in piazza Kulykove pole è stato annunciato il concerto dei combattenti di Afghanistan, il raduno degli attivisti è iniziato alle 14.00. In totale la quantità degli spettatori arriva a circa 100 persone.
All’inizio del concerto nelle tende si sono radunati circa 50 uomini giovani equipaggiati, i quali circa le ore 15 sono avanzati verso la piazza Hretska.
Verso le ore 15.35. Artem Davydchenko ha comunicato dal palco degli scontri iniziati al centro. In piazza Kulykove pole hanno iniziato a radunarsi gli attivisti, i quali hanno ricevuto le informazioni in merito agli eventi dai media, dagli sms di Antimaidan, direttamente al telefono dagli altri attivisti partecipanti agli eventi nel centro città, e dai richiami postati nei social network. La quantità delle persone in piazza ha cominciato ad aumentare.
Verso la piazza Hretska avanzano alcuni gruppi organizzati.
Il “gruppo mobile” di Antimaidan comandato da Vitaliy Bud’ko (Botsman) verso le ore 16.00 arriva a bordo del minibus Ford Transit АН6852ЕО in piazza Hretska e successivamente partecipa agli scontri.
Il gruppo organizzato degli attivisti di Antimaidan dalla Ronda popolare, che prima non partecipava agli scontri, prosegue a piedi lungo il viale Oleksandrivskyi verso la piazza Hretska. Alle ore 16.35 all’incrocio di via Bunin e viale Oleksandrivskyi la colonna incontra l’Autodifesa. Dopo un breve scontro l’Autodifesa respinge e perseguita gli opponenti lungo il viale Oleksandrivskyi. La maggioranza di loro ritornano alla Kulykove pole.
Il gruppo degli attivisti di Antimaidan dai “Cosacchi ortodossi” avanza verso la piazza Hretska a bordo dell’automobile Chrysler ВН5510ВІ. Alle ore 16.50 nel viale Oleksandrivskyi gli attivisti del quartier generale vicino dell’organizzazione Consiglio della sicurezza pubblica bloccano l’automobile e pretendono dagli agenti di milizia di perquisirla. Dentro la macchina vengono trovati i coltelli da caccia, le pistole traumatiche e i fucili a pompa. https://www.youtube.com/watch?v=LKmtRlNeHDg&feature=youtu.be
Alle ore 16.40 l’Autodifesa dell’Euromaidan abbandona il viale Oleksandrivskyi e si dirige verso la piazza Kulykove pole dalla via Bunin lungo la via Katerynyns’ka. Alle ore 16.55, dopo aver ricevuto l’informazione riguardo ai morti durante gli scontri nella zona di piazza Hretska, la colonna dell’Autodifesa si svolta a U all’incrocio delle vie Katerynyns’ka e Uspenska e ritorna nella zona di piazza Hretska. https://www.youtube.com/watch?v=4CtWA9jmgQw&feature=youtu.be
Nella piazza Kulykove pole continuano il raduno i sostenitori di Antimaidan. Dalla tribuna parlano i leader con le proposte contraddittorie. I radunati cercano di prendere la decisione riguardo alle loro azioni successive, anche per via della votazione. https://www.youtube.com/watch?v=eVzSwLmdjIM&feature=youtu.be
18.00. A Kulykove pole dalla piazza Hretska arrivano le comunicazioni riguardo ai morti tra gli attivisti di Antimaidan. Artem Davydchenko con delle persone parte per la piazza Hretska. Dopo il suo ritorno lui propone le varianti delle azioni successive: o tutti fuggono dalla piazza, o vengono allontanati donne e anziani, vengono presidiate le posizioni nel Palazzo dei sindacati per difendersi. I presenti in piazza (prevalentemente le donne e gli anziani) respingono la sua proposta.
Verso le ore 18.20. Finisce la fase attiva degli scontri in piazza Hretska. A Kulykove pole arriva l’informazione riguardo all’inizio di avanzamento dei grandi gruppi dei tifosi e degli attivisti di Euromaidan verso di loro.
Il gruppo dei dipendenti del dipartimento di linea della milizia dei trasporti in stazione Odesa-Holovna, la quale si trova nella zona dell’incrocio delle vie Pyrohivska e Seredniofontanska, ricevono l’ordine di recarsi urgentemente nella zona della piazza Hretska e parte dalla Kulykove pole.
Dopo le ore 18.30. In piazza Kulykove pole ritornano i gruppi sparsi dei partecipanti degli scontri nella zona di piazza Hretska. Una parte di loro, incluso Vitaliy Bud’ko (Botsman), chiede ai radunati di sparpagliarsi e abbandonano la piazza, un’altra parte rimane.
Verso le ore 18.40 i difensori della tendopoli si rivolgono al custode del Palazzo dei sindacati con la richiesta di nascondere i crocefissi e le icone, i quali si trovavano dentro le tende delle organizzazioni ortodosse. Il custode accetta gli oggetti religiosi e chiude la porta.
Verso le ore 18.50 i radunati in piazza Kulykove pole prendono una decisione definitiva di usare il Palazzo dei sindacati per la difesa. Loro abbattono il portone d’ingresso, rompendo lo stipite, e iniziano a portare dentro l’edificio la roba che si trovava nelle tende, incluso il generatore, le taniche di benzina, le scatole con il Molotov e le taniche con le sostanze per Molotov, i materassi, i medicinali, i materiali propagandistici e gli oggetti personali.
Nel porticato dell’edificio vengono portati i sacchi con la sabbia, le assi di legno, i pallet di legno utilizzati prima per recintare il territorio della tendopoli.
In piazza preparano i sassi dentro i sacchi, i quali dopo vengono portati alle finestre delle rampe di scale, sul tetto e in alcuni uffici del 2 e 3 piano. https://www.youtube.com/watch?v=Uy3mcBtfIbY&feature=youtu.be
Nel corridoio del secondo piano viene organizzato un ospedale improvvisato: sistemano i materassi, portano dentro le bende e i medicinali. Inoltre il punto del primo soccorso viene organizzato nella stanza 432 nell’ala nord al fianco dell’edificio.
Un piccolo gruppo degli attivisti di Kulykove pole presiede la postazione di difesa dietro la barricata costruita direttamente davanti al porticato dell’ingresso principale del Palazzo dei sindacati. Uno dei leader di Kulykove pole Artem Davydchenko entra nell’edificio, tuttavia poco dopo insieme al redattore capo dell’Info-centr Yevhen Anokhin abbandona in fretta Kulykove pole a bordo di un’automobile bianca.
19.20. I primi gruppi non organizzati dei tifosi di calcio e degli attivisti dell’Euromaidan arrivano in piazza Kulykove pole dallo stadio e dalle vie centrali. Proprio prima della loro apparizione in piazza si sentono i comandi “Tutti dentro l’edificio!”. https://www.youtube.com/watch?v=a1ib0JGo8z0&feature=youtu.be
I gruppi dei tifosi e degli attivisti di Euromaidan arrivati in piazza iniziano a smontare le tende e distruggere tutti i beni che si trovavano dentro.
Dal primo minuto dello scontro le parti usano i sassi, le pistole lanciarazzi e le bottiglie di Molotov. https://www.youtube.com/watch?v=Q2g82ZsSzMs&feature=youtu.be
In una delle tende si trova un uomo con l’ascia e la pala, il quale aggredisce gli attivisti filoucraini, e poi fugge fuori dal territorio della piazza. https://www.youtube.com/watch?v=A2zne8j5Sz8&feature=youtu.be
19.23. Dal tetto e dalle finestre della facciata del Palazzo dei sindacati vengono lanciati i sassi, i Molotov e i razzi. In risposta vengono lanciate le bottiglie con i Molotov verso la barricata all’ingresso dell’edificio. https://www.youtube.com/watch?v=vSHPTQ7zWLU&feature=youtu.be
Verso le ore 19.25. Entrambe le parti utilizzano attivamente le risorse combustibili fai da te (bottiglie e razzi). Una delle tende prende il fuoco. https://www.youtube.com/watch?v=yisCjqwaGzA&feature=youtu.be
19.30. In piazza Kulykove pole tre tende sono in fiamme, gli attivisti filoucraini smontano il palco. Le persone non identificate continuano a lanciare le bottiglie di Molotov dal tetto dell’edificio sulla piazza. Dalla Piazza lanciano le bottiglie verso la barricata nella zona dell’ingresso principale e in direzione delle finestre del secondo piano. I difensori effettuano il fuoco da alcune postazioni da fuoco attrezzate, in particolare sul tetto e nelle stanze del secondo e terzo piano. https://www.youtube.com/watch?v=Yum3vViKWaM&feature=youtu.be
Un gruppo spontaneo composto da 5 tifosi di Chornomorets, entra nel cortile dell’edificio e dalla porta all’angolo interno destro (sud) del cortile entrano nel palazzo. Le spalle di uno dei tifosi sono coperte con la bandiera ucraina. Salendo al quarto piano, loro entrano nella libera “sala verde”, che occupa due piani alti adiacenti della facciata del Palazzo dei sindacati.
19.31. Al numero di soccorso 101 cominciano ad arrivare le comunicazioni dell’incendio nelle tende in piazza Kulykove pole.
19.32. Nella centrale di turno del dipartimento comunale di milizia ricevono l’informazione dalle camere di videosorveglianza riguardo al disturbo dell’ordine pubblico di massa in Kulykove pole con la partecipazione di circa 1000 persone.
19.33. In piazza Kulykove pole 5 tende sono in fiamme. In una di esse si trova una bombola con il gas liquido. Sentendo il suono fischiante caratteristico dell’uscita del gas dalla bombola depressurizzata le persone si allontanano dalla tenda verso il lato opposto al Palazzo dei sindacati. https://www.youtube.com/watch?v=qmJp66eBHDY&feature=youtu.be
Prende fuoco una parte della barricata davanti al Palazzo dei sindacati. Le persone alla barricata continuano a difendersi attivamente, utilizzando anche le granate fai da te, i petardi fai da te riempiti di pezzi di metallo. https://www.youtube.com/watch?v=2e68InAEuL8&feature=youtu.be
19.34. L’agente di turno del Servizio statale della protezione civile in città rapporta al vice capo del Dipartimento Centrale della Protezione civile Hubai V.V. dell’incendio nella tendopoli. Fino alle 19.43 arrivano altre 5 comunicazione sulla linea telefonica del 101.
19.37. Un grosso gruppo degli attivisti filoucraini si dirige verso l’ala sinistra (sud) e abbattono la porta d’ingresso al fianco. Gli attaccanti in presenza dei giornalisti e degli streamer cercano di abbattere le porte delle stanze al primo piano e portano via dall’edificio una donna. La gente che si trova al secondo piano dell’ala laterale, si oppongono e usano i Molotov dentro il palazzo. https://www.youtube.com/watch?v=S8rCNMD-Zmc&feature=youtu.be
19.40. Iniziano gli scontri duri tra i tifosi e gli attivisti filoucraini con le persone, che si trovano all’interno dell’edificio vicino all’ingresso principale. Entrambe le parti utilizzano le bottiglie di Molotov, i sostenitori di Kulykove pole le lanciano dal tetto e dal vestibolo del primo piano.
Gli attivisti di Kulykove pole, che difendono la barricata, si ritirano piano piano nella hall. Nel vestibolo del primo piano dell’edificio le porte nelle ali laterali vengono barricate in fretta e viene installata una grossa barricata costruita con i pallet, i mobili e gli oggetti sotto mano nella hall di fronte all’ingresso principale del Palazzo dei sindacati.
Gli attivisti filoucraini lanciano le bottiglie sulle scale, nella hall e nelle finestre dell’edificio, anche nelle finestre dalle quali stavano sparando con le armi da fuoco.
https://www.youtube.com/watch?v=2wxf0ePSil0&feature=youtu.be
Un gruppo degli attivisti filoucraini, nascondendosi dietro la recinzione dal retro dell’edificio, tenta di entrare nel cortile del Palazzo dei sindacati attraverso il cancello scorrevole. In risposta ottengono gli spari, presumibilmente effettuati dal tetto e dalla finestra della scala dell’ala sud dell’edificio. Secondo le testimonianze, uno degli attivisti filoucraini riceve una pallottola nella gamba. I tentativi dell’assalto falliscono.
https://www.youtube.com/watch?v=RHEeUJB7haM&feature=youtu.be
19.43. Un uomo con la camicia blu e il giubbotto antiproiettile addosso, identificato come “sotnyk /centurione/ Mykola” (Mykola Volkov), effettua gli spari contro la finestra all’angolo del terzo piano del lato destro (nord) dell’edificio, dalla quale lanciano gli esplosivi.
https://www.youtube.com/watch?v=LtA_39fV4CY&feature=youtu.be
19.44. Il responsabile di turno del Dipartimento degli affari interni della città comunica al Servizio statale della protezione civile (SSPC) la necessità di inviare alla Kulykove pole le autopompe dei pompieri. I dipendenti del SSPC ignorano questa comunicazione.
19.45. Al centralino del 101 /pompieri/ arriva la prima comunicazione dell’incendio nel Palazzo dei Sindacati: la combustione al secondo piano provocata dalle bottiglie di Molotov lanciate nelle finestre. Contemporaneamente scoppia la combustione nella parte sinistra della hall. Inizia la prima fase dell’incendio.
19.46. Nella piazza Kulykove pole vicino al Palazzo dei sindacati appaiono gli agenti di milizia con gli equipaggiamenti protettivi, i quali, tuttavia, non prendono le misure attive e non si intromettono nella situazione che accade.
19.47. Nella zona dell’ala sinistra (sud) si sente una raffica di spari singoli, in 10 secondi vengono effettuati 15 spari.
https://www.youtube.com/watch?v=csaDhR_phs0&feature=youtu.be
19.49. Prende fuoco la porta esterna sinistra. Gli attivisti filoucraini respingono i sostenitori di Kulykove pole dal portico verso l’interno dell’edificio, uno di loro lancia nell’ingresso centrale del Palazzo dei sindacati un pneumatico in fiamme.
https://www.youtube.com/watch?v=rrFoE4gss98&feature=youtu.be
19.50. Nel video si vede la fiamma all’interno di un locale dietro la finestra chiusa del secondo piano del Palazzo dei sindacati.
https://www.youtube.com/watch?v=g8T8IOSwz1U&feature=youtu.be
Dopo i controlli successivi da parte di membri del “Gruppo 2 maggio” non sono stati trovati né la fonte del calore né segni dell’incendio nella stanza dietro la finestra.
19.51. Cinque attivisti filoucraini, i quali prima sono entrati nella “sala verde” del Palazzo di sindacati, rimangono bloccati dal fuoco e fumo. Si preparano per l’evacuazione dalla finestra e chiamano i soccorsi con il telefono. Inoltre, loro mostrano la propria posizione mettendo nella finestra la bandiera ucraina. Le persone in piazza gridano “Slava Ukraini!” dopo aver visto la bandiera.
https://www.youtube.com/watch?v=1x6E9Al0XQY&feature=youtu.be
Fino alle ore 19.52 nel dipartimento della Protezione civile arrivano altre 6 chiamate che comunicavano dell’incendio nell’edificio, una delle telefonate è stata eseguita dal “Consiglio della sicurezza pubblica” (Via Zhukovskoho 36).
19.52. Prende fuoco la barricata nell’atrio del primo piano vicino all’ingresso principale. Prendono fuoco tutte le porte esterne dell’ingresso principale del Palazzo dei sindacati. Il fuoco si diffonde verso la parte lontana dalla porta dell’atrio, in direzione della scala principale.
19.53. Dalle finestre aperte e quelle rotte della facciata dell’edificio fuoriesce il fumo.
19.54. Inizia la seconda fase dell’incendio. Si osserva una forte combustione nella zona di rampa di scale del primo piano. La temperatura nella zona delle scale aumenta velocemente fino a raggiungere le centinaia di gradi; le persone che si trovano vicino alle finestre iniziano a lanciarsi giù dalle finestre.
https://www.youtube.com/watch?v=01gkzf7h7Qw&feature=youtu.be
In pochi secondi il fuoco avvolge completamente le scale tra il primo e secondo piano. Scoppia una forte combustione nella zona della rampa delle scale del lato posteriore dell’edificio. La temperatura raggiunge 600°C al livello del primo piano e 200-250°C nella scala del 5 piano. In un minuto dalle finestre delle scale si lanciano minimo 10 persone.
https://www.youtube.com/watch?v=8sfPQr7Ytrc&feature=youtu.be
All’inizio della diffusione del fumo uno degli assaltatori corre verso l’edificio, e sembra che effettui alcuni colpi con il bastone nei confronti di un uomo appena lanciatosi dalla finestra – l’uomo indossa una camicia bianca, un giubbino grigio e un pantalone scuro, è disteso per terra. L’uomo nel momento dell’attacco con il bastone si muove, quindi è vivo. Il Gruppo 2 maggio per il momento non è riuscito a identificare quell’uomo, e le conseguenza dei colpi subiti.
https://www.youtube.com/watch?v=juE6QvmnrNc&feature=youtu.be
Dal momento della diffusione del fumo alcune decine degli attivisti filoucraini, gli agenti di milizia e i militari delle truppe interne iniziano ad evacuare i feriti e i corpi senza vita dalla zona pericolosa. Nella strada dal lato posteriore del Palazzo dei sindacati lavorano le brigate del pronto soccorso e i paramedici.
19.56. Un’altra chiamata al centralino del 101 /pompieri/ dal responsabile di turno del Dipartimento degli interni della città, il quale esige di inviare immediatamente le autopompe in piazza Kulykove pole. Il responsabile di turno della Protezione civile invia una sezione di soccorritori dalla Caserma dei pompieri 2 (vicolo Pryvokzalnyi 2, a 500 metri dalla piazza Kulykove pole).
Verso le ore 19.58 arrivano altre 4 chiamate al centralino del 101, inclusa una chiamata da parte del responsabile di turno del Dipartimento degli interni della città. I chiamanti comunicano, che le persone si lanciano dal palazzo in fiamme.
19.59. Le persone, che si trovano negli uffici pieni di fumo del secondo e terzo piano della parte frontale dell’edificio (7-11 metri sopra la terra) appaiono nelle finestre e chiedono l’aiuto. Gli attivisti di Euromaidan cercano di lanciargli le funi e raccolgono i materiali sotto mano per effettuare l’evacuazione. L’assalto del palazzo in fiamme cessa.
https://www.youtube.com/watch?v=PlNKZiZfJBA&feature=youtu.be
20.06. Gli attivisti filoucraini riescono a lanciare la fune alle persone, che si trovano al terso piano dell’edificio. I presenti in piazza reagiscono a questa riuscita con le grida gioiose e applausi. Inizia l’evacuazione della gente dalla facciata del Palazzo dei sindacati. Dalle finestre dei piani superiori e dal tetto continuano a lanciare i sassi, i vetri e gli oggetti trovati sotto mano, ciò complica l’evacuazione.
https://www.youtube.com/watch?v=2llvum-LbvQ&feature=youtu.be
Le persone che si trovano all’interno dell’edificio continuano ad utilizzare le armi da fuoco. L’attivista dell’Euromaidan Andriy Krasyl’nikov, trovandosi dal lato destro dell’edificio riceve una pallottola da arma da caccia del calibro 12, sparata dalla finestra del Palazzo dei sindacati.
20.08. Un giovane uomo mascherato tenta di lanciare una bottiglia di Molotov nella finestra del terzo piano dell’edificio. Gli attivisti, che svolgono l’evacuazione delle persone dal Palazzo lo mandano via dall’edificio. Le persone, che si trovano sul tetto, continuano a lanciare giù i sassi e gli oggetti vari.
https://www.youtube.com/watch?v=o7AbvyEpU90&feature=youtu.be
In piazza davanti all’edificio appaiono gli agenti equipaggiati del battaglione speciale della milizia, i quali allontanano dal lato destro della facciata gli attivisti filoucraini e formano un cordone.
Il responsabile di turno della Protezione civile comanda alla Caserma dei pompieri 7 (via Prokhorivska, 6) di inviare un’autopompa in piazza Kulykove pole 1, e alla Caserma dei pompieri 3 (via Staroportofrankivska 1) di inviare la scala dei pompieri.
20.09. Secondo il rapporto della Protezione civile, la prima autopompa dei pompieri della Caserma 2 arriva al lato posteriore del Palazzo dei sindacati.
20.11. Gli attivisti filoucraini trascinano al muro dell’edificio le costruzioni metalliche del palcoscenico, che si trovava il piazza Kulykove pole.
https://www.youtube.com/watch?v=CCDrF7PRVnI&feature=youtu.be
La prima costruzione viene installata a sinistra, poi la seconda a destra dall’ingresso principale. Sono alte abbastanza per raggiungere la finestra del secondo piano, ciò facilita considerevolmente l’evacuazione delle persone dal parapetto e dalle finestre.
https://www.youtube.com/watch?v=K_iwws_x4HM&feature=youtu.be
20.14. La prima automobile dei pompieri appare vicino alla facciata del Palazzo dei sindacati.
20.16. Gli attivisti dell’Euromaidan dal lato sinistro della facciata tentano di posizionare le assi di legno e gli oggetti vari per raggiungere il terzo piano, dove si trova la gran parte delle persone.
20.17. Cinque tifosi di calcio, bloccati dal fuoco e fumo nella “sala verde”, di nuovo mostrano la loro presenza sventolando la bandiera ucraina dalla finestra del quarto piano dell’ala sinistra della facciata del Palazzo. I presenti in piazza lo salutano con le grida “Slava Ukraini”, “Ukraina!”
https://www.youtube.com/watch?v=jqwYRH4vXAk&feature=youtu.be
20.18. In piazza Kulykove pole arriva il secondo camion dei pompieri. Gli attivisti tolgono dal camion un frammento della scala e lo installano sulla costruzione vicino al palco dal lato sinistro della facciata. Questo permette di evacuare la gente dal lato sinistro (sud) del terzo piano.
20.19. I pompieri con l’aiuto della scala allungabile iniziano ad evacuare la gente dagli uffici pieni di fumo del secondo piano del lato destro della facciata. Con l’aiuto dell’altra scala inizia l’evacuazione delle persone dalla finestra vicina al centro del secondo piano del lato sinistro della facciata.
Verso le ore 20.20 dal cornicione della finestra all’angolo, dell’ufficio all’estremità destra del quinto piano cade un uomo. L’ufficio è pieno di fumo, la caduta non è coordinata, evidentemente l’uomo era privo di sensi. Un altro uomo (vestito di scuro) si allontana lungo il cornicione sul tetto dell’ala nord. L’uomo con la camicia bianca e il pantalone scuro si distende sul cornicione.
https://www.youtube.com/watch?v=mxKLuYVPiS8&feature=youtu.be
20.22. Gli agenti di milizia con gli scudi costruiscono un cordone, con la forze respingono gli attivisti filoucraini dall’ingresso principale e dalla facciata dell’edificio, ci sono gli scontri.
20.23. I soccorritori con l’aiuto della scala dei pompieri riescono ad evacuare con successo un uomo con i vestiti chiari e il pantalone scuro, il quale era disteso sul cornicione della finestra dell’ufficio all’estremità destra del quinto piano.
https://www.youtube.com/watch?v=tlQ1dJDb538&feature=youtu.be
20.24. I pompieri e gli attivisti filoucraini evacuano le persone che si trovano al terzo piano nel locale riempito di fumo sopra l’ingresso principale al secondo piano dell’edificio. I presenti in piazza cercano di attaccarli, li colpiscono e interrogano con fermezza. Gli agenti di milizia e gli attivisti organizzati tentano di proteggere gli evacuati dal linciaggio.
https://www.youtube.com/watch?v=5_cIe4M1D6U&feature=youtu.be
20.25. Al centralino del 101 arriva la chiamata dalle persone, che si trovano al terzo piano dell’edificio, che chiedono l’aiuto.
20.26. Una squadra dei pompieri ha estinto il fuoco sul portone d’ingresso del Palazzo dei sindacati. Le forze dei soccorritori continuano l’evacuazione delle persone dai locali pieni di fumo.
Verso le ore 20.30. A bordo di tre minibus Volkswagen color blu, dal lato posteriore dell’edificio arriva il gruppo degli uomini equipaggiati e armati, con le fasce gialle sulle braccia. L’equipaggiamento è simile a quello della unità speciale del SBU (Servizio della sicurezza ucraino) “Alfa”. Più o meno al centro del viale, che conduce dal lato posteriore del Palazzo dei sindacati alla via Seredniofontanska, questi uomini effettuano un’operazione simile all’arresto, e portano via minimo un uomo in borghese senza i simboli di riconoscimento. Il “Gruppo 2 maggio” non è riuscito a identificare l’arrestato, e l’appartenenza del gruppo, che ha eseguito l’arresto.
https://www.youtube.com/watch?v=IyxszqXquoY&feature=youtu.be
20.31. I soccorritori entrano nel Palazzo dei sindacati dall’ingresso principale. Inoltre, all’interno del Palazzo, dall’ingresso laterale entrano i gruppi degli attivisti filoucraini, i quali, dispersione di fumo permettendo iniziano a controllare l’edificio alla ricerca di vittime. Secondo le testimonianze dei partecipanti, loro con la forza sopprimono i tentativi di resistenza degli attivisti di Kulykove pole rimasti all’interno, dopodiché gli prestano i primi soccorsi e evacuano dall’edificio, poi consegnano agli agenti di milizia.
https://www.youtube.com/watch?v=mT3aK_gt5s4&feature=youtu.be
20.32. In piazza Kulykove pole continuano ad arrivare le autopompe dei pompieri.
20.35. I pompieri estinguono le combustioni locali all’interno dell’edificio. Con l’aiuto della scala allungabile evacuano 3 uomini dall’ufficio vicino alla scala del quinto piano della parte interna dell’edificio.
Dalla finestra dell’ufficio n°432 (l’ufficio angolare dell’ala destra (nord)) giungono i suoni della lotta e le richieste di aiuto.
https://www.youtube.com/watch?v=B1j8gKHJzwU&feature=youtu.be
Verso le ore 20.37 al centralino del 101 arrivano 4 comunicazioni dell’incendio, e anche l’informazione, che sul tetto si trovano 22 persone.
20.37. Gli attivisti dell’Autodifesa e gli agenti di milizia allontanano i gruppi di persone, che si trovavano nell’ala nord dell’edificio e non hanno subito i danni dell’incendio. Loro cercano di proteggere gli evacuati dall’aggressione da parte degli attivisti non organizzati.
https://www.youtube.com/watch?v=YoQ8dnTTVJY&feature=youtu.be
20.38. Nella finestra della “sala rossa” dell’ala nord, l’ufficio addicente a quello n°432, appare la bandiera ucraina.
https://www.youtube.com/watch?v=l2NHyV_uQ0c&feature=youtu.be
20.40. Al Palazzo dei sindacati arrivano le autoambulanze e i rinforzi di milizia. Gli agenti di milizia tentano di formare un cordone intorno al cancello del cortile posteriore del Palazzo.
Prosegue l’evacuazione delle persone attraverso le finestre della facciata.
https://www.youtube.com/watch?v=j0qq55w5EvM&feature=youtu.be
A uno degli evacuati sequestrano e consegnano agli agenti di milizia un oggetto, simile al fucile a pompa. Non siamo riusciti a identificare il modello del fucile, il suo proprietario e il suo destino successivo.
https://www.youtube.com/watch?v=GMYUG_B_9BI&feature=youtu.be
20.45. Vicino al cancello del cortile posteriore del Palazzo dei sindacati si forma un cerchio formato dagli attivisti filoucraini, al centro del quale si trovano gli attivisti di Kulykove pole usciti dall’edificio. Tra di solo ci sono Oleksiy Albu e Vladyslav Voitsekhovskyi. Gli attivisti filoucraini, che gli hanno circondati, li perquisiscono, interrogano e li colpiscono.
https://www.youtube.com/watch?v=9DEm6H_cSN0&feature=youtu.be
20.47. Sul pennone davanti al Palazzo dei sindacati issano la bandiera ucraina. Davanti al pennone si costruisce la fine dell’Autodifesa, i presenti in piazza gridano “Odessa è Ucraina!”, applaudono e cantano l’inno nazionale.
20.50. Secondo il rapporto della Protezione civile l’incendio è estinto.
I soccorritori continuano ad estinguere le fiamme singole, in particolare la combustione nella scala tra il terzo e il quarto piano.
20.53. Nell’accerchiamento si trovano circa 12 uomini picchiati. I paramedici gli prestano i primi soccorsi. Dall’edificio continuano ad evacuare gli attivisti di Kulykove pole, che vengono picchiati da alcuni attivisti filoucraini. I feriti gravemente vengono trasportati senza ostacoli alle autoambulanze.
https://www.youtube.com/watch?v=x8J8sTUxHAw&feature=youtu.be
20.59. Gli agenti di milizia organizzano un corridoio e preparano minimo cinque cellulari della milizia per evacuare le persone del lato posteriore del Palazzo dei sindacati.
21.05. Prosegue l’evacuazione dei gravemente feriti dal Palazzo dei sindacati, tra di loro c’è un attivista filoucraino con diverse ferite.
21.07. I pompieri comunicano ai giornalisti di 20-30 morti nell’incendio.
21.15. Gli attivisti filoucraini, i giornalisti presenti e gli streamer hanno contato all’interno dell’edificio circa 30 corpi senza vita.
21.24. I soccorritori della protezione civile dalla scala dei pompieri issano la bandiera dell’Ucraina e di città di Odesa sul pennone davanti al Palazzo dei sindacati.
21.45. Gli agenti di milizia, i militari delle truppe interne e gli attivisti dell’Autodifesa formano un corridoio dal lato posteriore dell’edificio fino ai cellulari della milizia, ciò permette di evacuare dal Palazzo dei sindacati gli attivisti di Kulykove pole in una relativa sicurezza.
https://www.youtube.com/watch?v=Uln0c_PYT7U&feature=youtu.be
22.03. I pompieri gettano l’acqua da idranti sull’edificio e estinguono i fuochi locali, in particolare nella scala tra il 3 e 4 piano.
Verso le ore 22.10 un gruppo degli attivisti filoucraini delle organizzazioni di Odesa e dell’Autodifesa di Mykolaiv a bordo degli autobus si dirige verso il memoriale della 411° batteria costiera in periferia di Odesa, dove si trova la tendopoli della Ronda di Odesa, spostata in precedenza da Kulykove pole. Là loro fermano alcuni minorenni, chiamano i loro genitori e rilasciano dopo un colloquio.
Nella tendopoli sono stati trovati i documenti, le armi all’interno delle scatole, le maschere antigas. Gli attivisti filoucraini considerano questi oggetti come trofei. Il resto, trovato nella tendopoli, viene consegnato alla base militare delle Forze Armate ucraine.
Verso le ore 23.00. Gli esperti del Servizio regionale di medicina legale iniziano ad analizzare i corpi, che si trovano vicino al Palazzo dei sindacati.
Il 3 maggio del 2014
Verso le ore 02.00. Gli esperti finiscono di analizzare i corpi, che si trovano fuori dall’edificio.
Verso le ore 04.00. Dopo le lunghe trattative la milizia evacua circa 45 uomini dal tetto dell’edificio. In base all’informazione in possesso del Gruppo, questi uomini erano principalmente abitanti della città di Odesa e della regione. Inoltre, tra gli evacuati si trovano alcuni uomini, sconosciuti agli attivisti di Kulykove pole. Un ultimo piccolo gruppo si è nascosto nel solaio ed è sceso da solo la mattina del 3 maggio.
Verso le ore 6.00. Due esperti del Servizio regionale di medicina legale arrivano alla Kulykove pole per la partecipazione all’indagine. Sul luogo dell’accaduto si trova il ministro degli interni Arsen Avakov e nuovamente nominato il capo del Dipartimento del ministero degli interni della regione Dmytro Fuchedzhy, i quali ispezionano l’edificio. Gli esperti aspettano il termine dell’ispezione.
Verso le ore 9.00. Gli esperti del Servizio regionale di medicina legale iniziano ad ispezionare i corpi senza vita all’interno del Palazzo dei sindacati. L’ispezione a causa della scarsa sicurezza viene interrotta un paio di volte – nell’edificio si svolgono le trattative con i sostenitori di Kulykove pole bloccati.
Verso le ore 10.00. La milizia porta via dall’edificio un ultimo gruppo dei sostenitori di Kulykove pole (5 persone).
Verso le ore 15.00. Gli esperti del Servizio regionale di medicina legale terminano il lavoro all’interno dell’edificio. Durante la giornata del 3 maggio nel Palazzo dei sindacati lavora un gruppo di investigatori del Dipartimento del ministero degli interni della regione e la scientifica. Gli attivisti riescono ad infiltrarsi nell’edificio e fare le foto dei corpi senza vita con la luce del giorno.
Dal 4 maggio è aperto l’accesso a tutti nell’edificio. Il 20 maggio intorno al Palazzo dei sindacati viene costruita una recinzione, l’accesso libero nella parte centrale dell’edificio è proibito.
NOTE
- Analizzando gli eventi in piazza Kulykove pole il gruppo non ha rilevato i casi dell’ostruzione al lavoro dei pompieri e alle brigate del pronto soccorso.
- Il gruppo non ha rilevato i casi del rifiuto di prestare gli aiuti medici, incluso quello politicamente motivato.
- Dalla piazza Kulykove pole sono stati ricoverati alcune decine di feriti con l’arma da fuoco, i traumi, le ustioni termiche e l’intossicazione con i prodotti di combustione. Secondo le informazioni a disposizione, tra i ricoverati uno è deceduto in seguito al danno agli organi interni e l’emorragia interna dopo il salto dall’altezza di circa 5 metri, e due sono deceduti dai danni estesi provocati dalle ustioni. Questo significa, che nella maggioranza dei casi i soccorsi dei medici e paramedici sono stati qualificati e tempistici.
- Abbiamo le informazioni, che durante le perquisizioni eseguite da parte delle forze dell’Euromaidan a tre cittadini evacuati dall’edificio sono stati sequestrati i telefoni cellulari e gli oggetti da valore. All’interno del Palazzo dei sindacati sono stati registrati i casi singoli di sciacallaggio, di furto degli impianti di valore e gli atti vandalici. Le persone, che hanno commesso queste trasgressioni non sono state identificate, e non è stato individuato a quale delle parti appartenessero tali trasgressori.
- L’informazione dettagliata riguardo alla dinamica della diffusione dell’incendio si può leggere nel rapporto dell’esperto biochimico del Gruppo 2 maggio Vladyslav Balinskyi: http://numikosov.livejournal.com/5012.html
L’informazione dettagliata riguardo le cause di morte delle persone al Palazzo dei sindacati può essere letta nel rapporto dell’esperto tossicologico del “Gruppo 2 maggio” Volodymyr Sarkisian: http://2maygroup.blogspot.it/2015/04/blog-post_19.html
- Usando il termine “Kulykove pole” gli autori intendono le organizzazioni e le persone singole, i quali sostengono le idee della federalizzazione dell’Ucraina, e/o la creazione sul suo territorio degli stati indipendenti, e/o il cambio dei confini esterni dello Stato, e supportano le azioni degli attivisti della tendopoli, sito il piazza Kulykove pole a Odessa a febbraio-aprile del 2014.
Usando il termine “Euromaidan” gli autori intendono le organizzazioni e le persone singole, che sostengono l’unità e/o l’integrazione europea dell’Ucraina, e/o conservazione dei confini esterni dello Stato e supportano le azioni degli attivisti-partecipanti delle proteste di massa (Maidan) del 2013-2014 a Kyiv e Odesa.
Utilizzando il termine “ultras” gli autori intendono i gruppi non formali dei tifosi di calcio più attivi.
I termini indicati vengo usati esclusivamente come i nominativi delle parti del conflitto e non portano alcun giudizio o caratteristica.
- Il testo del documento può essere liberamente utilizzato al fine commerciale e non commerciale, completamente o parzialmente, a condizione di indicare l’autore (“Gruppo 2 maggio”) senza modifiche non autorizzate.
Autori, membri del “Gruppo 2 maggio”:
Vladyslav Balynskyi
Yuriy Vesilyk
Tetiana Herasymova
Serhiy Dibrov
Valeria Ivashkina
Yuriy Mukan
Yevhen Peresypkin
Pavlo Polamarchuk
Volodymyr Sarkisian
Vladyslav Serdiuk
Yuriy Tkachov
Leonid Shtekel
Fonte: http://2maygroup.blogspot.it/p/2.html
Traduzione di Dana Kuchmash
Edit: Gianni Serpico
Maggiori informazioni http://ucraina-ucraini-in-italia.webnode.com.ua/news/cronologia-degli-eventi-a-odesa-del-2-maggio-2014-parte-ii/?_ga=1.96543767.90040980.1447146283
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